Per emicrania cronica si intende cefalea muscolo-tensiva nella zona testa-collo che si manifesta per 15 o più giorni al mese. E’ una condizione clinica relativamente frequente che può comportare un netto peggioramento della qualità di vita di chi ne soffre, rendendo difficile o faticoso svolgere le normali attività quotidiane e impedendo un sonno riposante.
Da cosa è causata?
Generalmente si presente come una contrazione dolorosa protratta di alcuni muscoli del capo e del collo, che scatena dei forti mal di testa, frequentemente associati a periodi di stress psico-emotivo. I muscoli interessati risultano dolenti alla palpazione e talora impediscono normali movimenti. E’ frequente la presenza di parafunzioni come il bruxismo e il serramento, che peggiorano il quadro di affaticamento muscolare. Le malocclusioni dentali più spesso associate a presenza di disturbi temporo-mandibolari e/o cefalea muscolo tensiva sono relative alla presenza di morso profondo (ovvero quando i denti superiori coprono molto gli inferiori) e /o alla presenza di una mandibola grande (mento sporgente) o retroposizionata. Anche l’assenza di denti nei settori posteriori può rappresentare una concausa.
Cosa fare?
Innanzitutto non bisogna sottovalutare la gravità e la persistenza dei sintomi, in quanto fanno parte di un circolo vizioso – dolore, contrattura, postura scorretta, serramento o bruxismo, mal di testa, difficoltà a riposare, nervosismo e tensione emotiva- che porta a un inesorabile peggioramento.
Di base, è consigliabile fare una regolare attività fisica soft che permetta allungamento e potenziamento della muscolatura paravertebrale (i muscoli intorno alla spina dorsale) evitando di sovraccaricare la colonna, con pesi o squat.
Quando si avverte una leggera contrattura a livello del viso o del collo sono raccomandati impacchi caldo-umidi. Cercare di ridurre al minimo l’utilizzo di farmaci anti-infiammatori, che sono solo un trattamento sintomatico, ma non risolvono il problema e non andrebbero assunti per periodi prolungati. Possono essere utili delle manipolazioni.
Se ci si accorge di stringere i denti durante il giorno rilasciare la muscolatura, posizionando la lingua sulle rughe palatine.
I mal di testa ricorrenti però andrebbero indagati attraverso la palpazione muscolare e una visita occlusale, per stabilire un’eventuale correlazione con malocclusione o denti mancanti.
Quali sono le soluzioni?
A seconda dei sintomi e delle necessità del paziente si può optare per una soluzione base di emergenza con la realizzazione di uno splint gnatologico (bite rigido), che elimini le interferenze occlusali e dia un supporto notturno per il rilassamento muscolare e il controllo delle parafunzioni. Funziona anche in caso di dolore alla cervicale? SI
Nei casi più gravi e refrattari è possibile eliminare la fase acuta del dolore attraverso infiltrazioni di botox a livello dei muscoli del capo, con supporto da parte di uno specialista neurologo.
Se è presente una malocclusione, la si può correggere anche in età adulta, con un apparecchio fisso per muovere i denti e ristabilire un rapporto corretto tra le arcate. Una soluzione più confortevole ed estetica è la terapia ortodontica con le mascherine trasparenti tipo Invisalign.
Laddove manchino dei denti é consigliata la sostituzione con protesi estetica e/o impianti per dare nuovo supporto a muscoli e articolazioni.
La riabilitazione protesica è possibile con intarsi multipli anche quando ci sono segni di forte abrasione dentale associata ad abbassamento della dimensione verticale (altezza tra le arcate).
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